Il progetto vuole essere un percorso che porti a vivere e prendersi cura di alcune aree verdi della provincia di Padova, valorizzandole attraverso la ricerca artistica, l’innovazione culturale in chiave femminile e nello specifico dando priorità alle esperienze giovanili.
Le aree verdi prescelte, situate in comuni limitrofi al capoluogo e nelle vicinanze del Parco Colli Euganei, sono parchi pubblici, un’area di “verde storico” e un’area agricola/rurale destinata ad un innovativo progetto imprenditoriale e umano. I luoghi, diversi per proprietà (alcuni sono spazi pubblici in gestione di soggetti no-profit, altri sono privati ma destinati alla collettività) e caratteristiche ambientali, sono accomunati da una politica di gestione tesa al coinvolgimento della comunità locale nella progettazione, oltre che nella fruizione, dei luoghi.
Gli spazi verdi sono difatti da sempre i “luoghi” per eccellenza, riconosciuti dalla nostra cultura come spazi di aggregazione, di sviluppo di relazioni e di creazione di dinamiche politiche, intese come scelte efficaci al vivere bene della comunità.
Il concetto di cura sotteso a questi processi partecipativi, ci ha richiamato l’universo femminile, che diviene pertanto il focus dei contenuti artistici del progetto.
A tal proposito riteniamo interessante focalizzare l’attenzione non tanto o non solo sulla questione di genere, ma soprattutto scoprire come la creatività e la sensibilità propria delle donne possa contaminare positivamente, ed in modo del tutto caratteristico, le diverse arti, dove con tale espressione intendiamo tutto ciò che può essere frutto di una specifica rielaborazione ed arricchimento da parte dell’essere umano.
Troppo spesso parlare di donne è significato parlare di una contrapposizione tra generi, negando più che valorizzando, parlando di diritti negati piuttosto che di ciò che la donna in quanto tale poteva o non poteva fare, doveva o non doveva essere.
Crediamo sia giunto il momento di evidenziare esperienze e momenti di vita (anche politica) che senza l’apporto della sensibilità femminile non solo sarebbero risultati diversi, ma forse semplicemente non esisterebbero.
Solo così è possibile disquisire non di contrapposizioni, ma di complementarietà, dove ciascuno si arricchisce delle esperienze dell’altro.
Obiettivo generale
Attraverso il progetto gli enti proponenti intendono valorizzare e riqualificare alcune aree verdi della provincia di Padova attraverso la ricerca artistica, l’innovazione culturale e l’enogastronomia in chiave femminile dando priorità alle esperienze giovanili.
Obiettivi specifici
- favorire una maggiore fruizione dei cittadini delle aree verdi individuate nel progetto
- portare a conoscenza della cittadinanza esperienze artistico/culturali/imprenditoriali di giovani donne
- realizzare e rendere fruibili nuove produzioni artistiche, in particolare in ambito teatrale
- dotare alcuni degli spazi verdi individuati di nuovi arredi artistici
- coinvolgere giovani artisti locali
- avviare un percorso verso la costruzione di una rete dei parchi della provincia di Padova
- avviare la mappatura delle aree verdi di padova e Provincia secondo il modello del “Barometro ambientale”
- stimolare un dibattito pubblico sulla condizione del verde in città
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Le aree verdi prescelte, situate in comuni limitrofi al capoluogo e nelle vicinanze del Parco Colli Euganei, sono parchi pubblici, un’area di “verde storico” e un’area agricola/rurale destinata ad un innovativo progetto imprenditoriale e umano. I luoghi, diversi per proprietà (alcuni sono spazi pubblici in gestione di soggetti no-profit, altri sono privati ma destinati alla collettività) e caratteristiche ambientali, sono accomunati da una politica di gestione tesa al coinvolgimento della comunità locale nella progettazione, oltre che nella fruizione, dei luoghi.
Gli spazi verdi sono difatti da sempre i “luoghi” per eccellenza, riconosciuti dalla nostra cultura come spazi di aggregazione, di sviluppo di relazioni e di creazione di dinamiche politiche, intese come scelte efficaci al vivere bene della comunità.
Il concetto di cura sotteso a questi processi partecipativi, ci ha richiamato l’universo femminile, che diviene pertanto il focus dei contenuti artistici del progetto.
A tal proposito riteniamo interessante focalizzare l’attenzione non tanto o non solo sulla questione di genere, ma soprattutto scoprire come la creatività e la sensibilità propria delle donne possa contaminare positivamente, ed in modo del tutto caratteristico, le diverse arti, dove con tale espressione intendiamo tutto ciò che può essere frutto di una specifica rielaborazione ed arricchimento da parte dell’essere umano.
Troppo spesso parlare di donne è significato parlare di una contrapposizione tra generi, negando più che valorizzando, parlando di diritti negati piuttosto che di ciò che la donna in quanto tale poteva o non poteva fare, doveva o non doveva essere.
Crediamo sia giunto il momento di evidenziare esperienze e momenti di vita (anche politica) che senza l’apporto della sensibilità femminile non solo sarebbero risultati diversi, ma forse semplicemente non esisterebbero.
Solo così è possibile disquisire non di contrapposizioni, ma di complementarietà, dove ciascuno si arricchisce delle esperienze dell’altro.
Obiettivo generale
Attraverso il progetto gli enti proponenti intendono valorizzare e riqualificare alcune aree verdi della provincia di Padova attraverso la ricerca artistica, l’innovazione culturale e l’enogastronomia in chiave femminile dando priorità alle esperienze giovanili.
Obiettivi specifici
- favorire una maggiore fruizione dei cittadini delle aree verdi individuate nel progetto
- portare a conoscenza della cittadinanza esperienze artistico/culturali/imprenditoriali di giovani donne
- realizzare e rendere fruibili nuove produzioni artistiche, in particolare in ambito teatrale
- dotare alcuni degli spazi verdi individuati di nuovi arredi artistici
- coinvolgere giovani artisti locali
- avviare un percorso verso la costruzione di una rete dei parchi della provincia di Padova
- avviare la mappatura delle aree verdi di padova e Provincia secondo il modello del “Barometro ambientale”
- stimolare un dibattito pubblico sulla condizione del verde in città
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